Il trapper si è rifiutato di garantire i documenti ai carabinieri e ha chiamato gli amici in aiuto
A questo punto viene da credere che se le cerchi apposta. Domenica pomeriggio Baby Touché è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, un suo amico è stato arrestato e un altro segnalato alla prefettura. Il tutto per un semplice capriccio.
L’altro ieri i carabinieri erano accorsi nella piazza cittadina di Roncaglia di Ponte San Nicolò, Padova, dopo le segnalazioni di un grosso cane che vagava indisturbato davanti alla parrocchia. Si trattava del pitbull di Touché.
Una volta recuperato, gli agenti hanno chiesto i documenti al rapper per registrare il cane e restituirglielo, ma Touché si è rifiutato di garantirli sostenendo che non fosse necessario in quanto artista famoso. La tattica però non ha funzionato, così il trapper ha iniziato a urlare per richiamare gli amici che si trovavano nello studio di registrazione poco distante.
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Sono arrivati in tre, pronti a tutto pur di difendere il loro capo: uno di loro si è acceso una canna davanti ai carabinieri, un altro ha rilanciato gettando a terra una panetta di fumo, l’ultimo -il più inutile ma anche il più furbo, ha semplicemente presenziato.
La strategia da gangsta rapper ha regalato al gruppetto una gita in caserma, dove il lanciatore di fumo è stato arrestato, il fumatore è stato segnalato alla prefettura e Baby Touché è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale. L’amico furbo ha firmato gli atti e se n’è tornato a casa.