I sostenitori di Trump hanno insinuato che Diddy e Kamala Harris avessero un rapporto di amicizia

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L’arresto di Sean Combs ha decretato nell’immaginario collettivo la conferma di un’immagine del magnate estremamente negativa. Già eletto a “mostro dell’anno” con il filmato in cui colpisce ripetutamente Cassie Ventura nel corridoio di un hotel, Puff è ora asceso (si fa per dire) a emblema della violenza e della dissolutezza.

Nulla da obiettare, le sue azioni (quanto quelle rese pubbliche, tanto più, se fondate le accuse, quelle descritte nelle denunce) sono oggettivamente deprecabili. Tuttavia la sua fama di persona orribile può essere ed è in effetti stata strumentalizzata a fini politici.

Immediatamente dopo l’arresto di Diddy, infatti, i sostenitori di Trump hanno scandagliato le interiora dell’Internet alla ricerca di qualcosa che potesse collegare il novello criminale alla rivale del loro beniamino, Kamala Harris.

E non è stato difficile trovarlo: nel 2020, infatti, Harris aveva pubblicato un tweet in cui ringraziava Mr Sean Combs per aver partecipato a un incontro pubblico su razzismo e discriminazione durante la pandemia. Da lì a “Kamala and Diddy are besties” è stato un attimo.

Scripta manent, è vero, ma evidentemente nella società dell’immagine per dimostrare il legame tra due persone è necessaria una fotografia, così i MAGA fans si sono prodigati in un’opera talmente ridicola da suscitare tenerezza: una vecchia foto che ritrae Kamala Harris insieme al conduttore Montel Williams è stata ritoccata sostituendo il volto di quest’ultimo con quello di Diddy. Senza nemmeno preoccuparsi che la messa a fuoco combaciasse con quella dell’originale.

Tentativo goffo, reso ancora più buffo dall’ampio repertorio di fotografie (reali, queste) di Diddy in compagnia di, indovina indovina, proprio Donald Trump.