Brian Steel, l’avvocato di Young Thug, ha deciso di non andarci piano. Dopo la prima mozione di ricusazione contro il giudice Ural Glanville presentata circa un mese fa, Steel ha rincarato la dose con una seconda mozione includendo anche il giudice Rachel Krause.
La prima mozione ha portato Glanville a emettere un’ordinanza di sospensione del processo, in pausa dal primo del mese. Tutta la questione ruota intorno all’incontro ex-parte avvenuto il 10 giugno tra il giudice, la difesa e Lil Woody.
Secondo Steel il processo sarebbe “costituzionalmente compromesso a causa della condotta inaccettabile del giudice Glanville”; per quest’ultimo invece si sarebbe trattato di una camera di consiglio, una procedura del tutto comune.
L’avvocato di Young Thug si è già guadagnato venti giorni di prigione a causa di questa faccenda, ma non sembra essere affatto intimorito, anzi: ha anche aggiunto di non ritenere affidabili gli avvocati Love e Hylton.