Gender Gap nel rap, si può colmare?
La scena rap continuerà a essere prevalentemente maschile oppure le donne riusciranno a farsi spazio?
Giorgia De Simoni, Eleonora Acciarri, Camilla Amadio, Alice Novelli Verdecchia | 7 luglio 2024

Il rap è un genere musicale nato verso la fine del Novecento nei quartieri neri di New York. All'inizio veniva usato per pronunciare velocemente delle sequenze di rime al ritmo di basi ricche di percussioni. Mentre ad oggi, oltre a questo, il rap è un modo per sfogarsi e raccontare delle situazioni avvenute all'interno della vita del cantante.

Esistono molte sfumature del rap, la più conosciuta è il Freestyle, ovvero una" battaglia" tra rapper costituita dall'improvvisazione di strofe in rima. Il periodo del  "BOOM"  del rap è avvenuto nella metà degli anni Ottanta, quando iniziò a mischiarsi con altri generi come il punk e la techno, adottando spesso una poetica legata alla violenza. Negli anni Novanta il migliore interprete è stato Tupac.

In Italia la cultura rap è arrivata con dei temi meno cupi. Nel nuovo millennio la scena rap internazionale, da sempre dominata dagli afroamericani, ha visto la crescente partecipazione di artisti bianchi come Eminem.

Ad oggi l'ultima evoluzione del rap è la trap, giunta dall'America ed esplosa in Italia, grazie ai giovanissimi rapper come Sfera Ebbasta e Shiva.

Il rap femminile 

Anche se le donne hanno sempre avuto un ruolo marginale, fin dall’inizio hanno contribuito allo sviluppo della scena rap. Non si può parlare di scena rap femminile perché non esiste, o meglio, esiste l’insieme “scena” che comprende tutti i rapper, uomini e donne.

Negli Stati Uniti le pioniere che hanno sviluppato il movimento femminile rap sono state Roxanne Shantè, Queen Latifah e Mc Lyte, quest’ultima nel 1988 fu la prima donna a pubblicare un album da solista ma come ritiene lei gli organizzatori la pagavano di meno perché donna. Il rap degli anni Novanta passa da temi intimi e riflessivi (in cui si allacciano la musica afroamericana e i diritti dei neri) a temi più eccentrici e scanzonati (per esempio il tema del sesso).

In Europa, inizi anni Duemila, le rapper come Diam’s e Keny Arkana tratta argomenti sociali.

Solitamente nel tema del rap viene strumentalizzato il corpo femminile per aumentare gli ascolti e le visualizzazioni e quindi rendere “normale” la violenza sulle donne, come si può notare anche nei testi delle canzoni. Anche se nei testi il rap nasce per denunciare le ingiustizie, molti rapper uomini hanno iniziato a utilizzare un linguaggio maschilista aumentando la violenza di genere. Ai giorni d’oggi le donne si battono contro le canzoni sessiste di alcuni rapper e cercano di farsi spazio in un ambiente prevalentemente maschilista. 

Anche il Italia la scena rap è chiusa e sessista. Per molte rapper donne è stato molto difficile inserirsi e ora sono fortemente impegnate con la loro musica a eliminare gli stereotipi di genere

Negli ultima anni moltissime donne sono entrate a far parte della scena rap tra cui Rose Villain,Anna Pepe, Nicki Minaj, Cardi B, Bia ecc.

Nicki Minaj

Nicki Minaj è una cantante, rapper, attrice ed ex modella, nata a Port of Spain, capitale di Trinidad & Tobago nell’82 ed è tra le artiste rap più influenti degli ultimi anni. La sua infanzia non è stata molto serena perché il padre alcolizzato e tossicodipendente ha cercato di uccidere la madre ed è stata vittima di bullismo ed è arrivata a pensare anche al suicidio.

Quando finisce gli studi, intorno al 2007, Minaj inizia a collaborare con alcuni rapper locali e il suo disco di esordio Pink Friday è subito un successo: viene certificato disco di platino e collabora con i più importanti artisti internazionali come Rihanna, Britney Spears e Drake. Il secondo disco di Nicki Minaj esce nel 2012 e si chiama Pink Friday: Roman Reloaded.

Nel 2021, dopo qualche anno di assenza dalla scena musicale si esibisce sul palco dei Grammy con la canzone dello stesso disco Roman Holiday, la quale ha scatenato molte polemiche perché la canzone va a criticare la Chiesa Cattolica e le sue posizioni verso l’omosessualità.

Le sue fonti di ispirazione nella musica sono Missy Elliott, Foxy Brown, Lauryn Hill, Jay-Z, Lil Wayne, Eminem, Nas, Madonna, Britney Spears e Beyoncè.

Anna Pepe

Nasce il 15 agosto 2003 a la Spezia in Liguria. Da piccola era molto interessata alla musica, così inizia a suonare il pianoforte per poi abbandonarlo per esplorare il mondo dell'Hip Hop che poi la spingerà a pubblicare su Instagram alcuni Freestyle. Il suo boom è arrivato nel 2020 con la pubblicazione del singolo "Bando" con cui ha ottenuto il disco di platino.

Il remix della canzone, con Gemitaiz e Madam, è diventato anche colonna sonora del film Fast x, decimo film della saga di Fast and Furious. Anna, dopo il suo successo, comincia a collaborare con alcuni tra i rapper più importanti d'Italia: Ghali, Guè, Young Miles, Lazza, Medy... Nel giugno 2022 pubblica Gasolina, che riprende le note di Las Divinas, celebre canzone della serie tv " il mondo di Patty".

Anna Pepe è solo uno degli esempio di ragazze giovanissime che hanno conquistato le classifiche in un ambiente fortemente chiuso come quello della scena del rap. Ci auguriamo che, con il tempo, possano farsi valere ed essere sempre più numerose.