Kendrick Lamar avrebbe risposto a Drake in una serie di brani trapelati su un’app di streaming, ma la notizia non convince: “Materiale già ascoltato”
Dopo aver droppato “Push Ups” e “Taylor Made Freestyle”, Drake ha continuato a fare pressione su Lamar sui social, invocando una sua risposta. Tutto sommato sembra che la strategia abbia funzionato, almeno in parte: infatti alla fine, stanco di aspettare, qualcuno ha reagito spacciandosi per Kendrick Lamar. Ieri ha iniziato a circolare in rete la voce di un nuovo leak di Kendrick caricato come “pgLang” sulla piattaforma di streaming [untitled], una specie di nuovo SoundCloud ma in forma di app.
pgLang è il nome del progetto multimediale di Kendrick fondato qualche anno fa insieme a Dave Free, una compagnia che si occupa di comunicazione in senso lato e che ha nella contaminazione tra linguaggi il suo cuore pulsante. Se si unisce dunque questo nome al clima di tensione lirica di questo periodo (aprile è stato soprannominato il “dissing month”), non è difficile capire perché si sia gridato al leak una volta scovata la traccia su [untitled]. Anzi, non una ma ben quindici sono le tracce caricate sull’app. Ma questa volta i fan non si sono fatti fregare.
this is NOT new Kendrick Lamar! all these leaks dropped two years ago. you can still find em all on soundcloud too pic.twitter.com/fm5NSpjc0o
— donte thomas (@donteTheAPPLE) April 28, 2024
Fin da subito e sempre più numerosi si sono espressi gli utenti di [untitled]. Il messaggio è uno solo: non si tratta di materiale sfuggito a Kendrick, bensì di brani preesistenti su SoundCloud e YouTube e in generale già circolanti da un paio d’anni. Tuttavia, l’entusiasmo inizialmente mostrato per eventuale nuova musica che ha caratterizzato questo caso e, in parte, anche la diffusione di “Sweet P*ssy Sandra”, dimostra che il pubblico pende dalle labbra di K-Dot. Se quindi le voci fossero fondate e in tempi relativamente brevi uscisse un suo lavoro, il successo sarebbe assicurato. Per questo qualcuno sospetta, come per ogni dissing, che la faida sia semplicemente una trovata per fare la promo dell’album in arrivo. Nel caso, è sicuramente il tipo di pubblicità più apprezzata dal pubblico.