50 ha consigliato il collega con un post su Instagram
A proposito del caso Diddy, 50 Cent non si è trattenuto dall’esprimere la sua opinione sul tema, anzi, si è prodigato nella diffusione di varie frecciatine, battute e provocazioni. Naturalmente lo strumento cui ha delegato la funzione di metaforico megafono è stato Instagram, piattaforma sulla quale ultimamente i rapper sono soliti parlare, sfogarsi e litigare tra loro. L’ultima uscita di Fifty è forse però più saggia di quanto sembri.
Ieri infatti ha pubblicato un post nel cui commento suggerisce a Meek Mill di lasciar perdere le voci sul suo orientamento sessuale per concentrarsi su una questione ben più preoccupante, ossia la possibilità che compaia nei filmati delle telecamere nascoste da Diddy praticamente ovunque nelle sue proprietà, e che queste possano averlo immortalato nel commettere qualche azione illegale., magari connessa proprio alle accuse di molestie su cui si basa l’intera indagine. “Got Damn it 😳”, ha scritto 50, “people don’t think you are gay @meekmillnews they think you on them tapes. old boy was filming every room even the toilets 🤦”.
Il post commentato da Fifty è una foto di Meek Mill con suo figlio dodicenne con la scritta in sovrimpressione che fa riferimento al fatto che il ragazzino si sentirebbe “confuso” dalle voci che circolano riguardo alla sessualità del padre. Il fatto stesso che Mill sembri più turbato dalle accuse di omosessualità rispetto che da quelle, indirette, di aver partecipato alle torbide feste di Diddy è indice della percezione machista ancora saldamente radicata nell’ambiente hiphop, come peraltro conferma la reazione del pubblico alla stessa causa contro Puff -almeno, in base alle voci sui social: tutti scandalizzati all’idea che sia gay ma pochi inorriditi dalle azioni che potrebbe aver commesso.