La proposta su X dopo la morte di Phat Geez
Negli ultimi anni Meek Mill si è discostato, almeno nella sua comunicazione pubblica, dall’immagine del gangsta rapper dal grilletto facile e, anzi, ha iniziato una vera e propria battaglia contro la violenza di strada. L’ultimo episodio che ha innescato il suo pacifismo è la morte di Phat Geez, ucciso a colpi di pistola domenica sera davanti alla sua casa a Filadelfia. Il suo illustre concittadino ha reagito con un post su X, promettendo azioni concrete per arrestare questo tipo di crimini.
“Ima do a public contract with the city of Philadelphia where 10% of my music earnings go to the city of Philadelphia to combat gun violence in our city… ima start this movement!” ha postato Mill ieri sera. Subito dopo la sparatoria che ha ucciso Phat Geez aveva definito Filadelfia “un post terribile dove vivere per i neri”, dove si muore troppo facilmente. E senza ottenere giustizia, verrebbe da aggiungere: la polizia infatti ha posto una taglia da 20 mila dollari sull’assassino di Geez, non avendo prove che indichino una pista.
Nonostante la promessa di Mill possa rappresentare una risorsa concreta per Filadelfia, sempre se rispettata, c’è qualcuno che in rete l’ha criticata ritenendo il rapper un ipocrita, dal momento che i suoi testi sono pieni di riferimenti ad armi e violenza.
Si tratta ovviamente di DJ Akademiks, col quale Mill ha iniziato una faida su X in corrispondenza con lo scandalo Diddy; allora Akademiks lo aveva provocato linkandogli la vicenda e facendo commenti sul suo orientamento sessuale. Ieri invece ha postato sarcasticamente: “Rap about Gun Violence to increase violence in the inner cities by 400% then pledge a measly 10% of your earnings from said rapping to combat the same violence your music just promoted… Wow this guy is a saint..”. In tutta risposta, Mill l’ha bloccato, cosa che ci si chiede perché non fosse ancora avvenuta.