La bestie di Cardi B è stata giudicata colpevole nel processo RICO
Alla fine è stata giudicata colpevole. Star Brim, all’anagrafe Yonette Respass, è stata condannata per crimini legati alle gang, in particolare i 59 Brim, sottogruppo del Bloods. A partire dal 1 luglio dovrà scontare un anno di detenzione più tre anni di domiciliari senza condizionale, oltre a sottoporsi a regolari test antidroga e a frequentare un programma per la salute mentale. Insieme a lei erano state arrestate altre 17 persone nel 2020 con l’accusa di racket, ma anche di omicidio e di tentato omicidio.
Nonostante sia stata definita come la madrina dei 59 Brims, Respass e il suo team legale avevano inizialmente supplicato il giudice di escludere la prigione, insistendo sui cambiamenti avvenuti nella vita di Star specialmente dopo la nascita del figlio nel 2020. La sua amicizia con Cardi B faceva parte degli argomenti in favore della tesi, dal momento che la relazione tra le due avrebbe permesso a Star di guadagnare fama sui social e diventare così un’influencer. Secondo i suoi avvocati, infatti, i progetti futuri di Respass si sarebbero concentrati sulla vendita di prodotti per la skincare piuttosto che sulla gestione della gang.
Il fantasma di Cardi aleggia non soltanto nelle parole della difesa ma anche nel conto in banca di Star Brim: pare infatti che le sue spese legali siano state coperte dalla rapper, almeno secondo un post su Instagram dell’amica: “Shoutout to my lawyer, and also shoutout to my friend that paid for my $350K for that lawyer…Yeah, I had a paid lawyer. Thank you to my friend, thank you Cardi. Shoutout to you, you feel me, shoutout to a real one”.
Se non altro, quando a giugno 2025 Star Brim uscirà di prigione, probabilmente ci sarà un’amica ad aspettarla.