Natalia, che ha ricevuto quasi 2 milioni di dollari come risarcimento per un accordo preso con Diddy, ha anche accusato il magnate di aver tentato di danneggiare gravemente la sua auto come mezzo di intimidazione, confermando un’accusa già fatta da Kid Cudi. Tuttavia, la versione di Shyne diverge radicalmente da questa: in una conversazione del 2020 con Fat Joe ha raccontato di aver agito per difendersi, di fatto ammettendo la propria responsabilità: “Ero preoccupato per la mia vita. Scar, che era l’istigatore… conosco Scar da Brooklyn. […] Non avevo problemi con lui. Quella era una questione di Puff. Avevano un problema con Puff per chissà quale motivo”, aggiungendo “Ho visto qualcuno cercare una pistola e ho raggiunto la mia arma e ho difeso i miei amici e me stesso. Perché una volta che inizia a sparare, una volta che chiunque altro tira fuori una pistola e inizia a sparare, non si ferma lì”.
Resta da vedere se il sistema giudiziario deciderà di considerare le parole di Natalia o se rimarranno un semplice post sui social.