La cantante non avrebbe gradito la presenza di Ye nello stand davanti al suo
Nel contesto del Super Bowl di domenica la presenza di Taylor Swift è stata determinante quasi quanto quella dei Chiefs. Fresca del quarto Grammy per il miglior album dell’anno, Taylor non solo ha occupato ben 45 secondi complessivi di footage (30 secondi di pubblicità costano ben 7 milioni) con le romanticherie nei confronti del fidanzato e atleta in campo Travis Kelce, ma avrebbe anche sbattuto fuori Ye dallo stadio.
Infatti, durante il podcast Paper Route Show sarebbe emerso dalle parole dell’ex NFL Brandon Marshall che Ye aveva intenzione di partecipare all’evento in posizione strategica, esattamente nello stand davanti a quello di Taylor Swift, in modo da comparire in camera ogni volta che fosse inquadrata la popstar. Apparentemente a Taylor quest’idea non è piaciuta molto e dopo un paio di chiamate sarebbe riuscita a ottenere che Ye venisse buttato fuori. Il problema principale di queste illazioni è che Ye è rimasto nello stadio per la maggior parte della serata, insieme a Ty Dolla Sign, Anderson Paak e ovviamente Bianca Censori, godendosi anche lo spottone di Yeezy che, bisogna ammetterlo, ha del geniale.
Che non scorra buon sangue tra Ye e Taylor si sa almeno dall’incidente del 2009, quando agli MTV Awards l’allora Kanye West aveva rubato il palco alla Swift reclamando giustizia per Beyoncé, la quale secondo Ye avrebbe meritato il premio appena vinto da Taylor. Da allora si sono susseguite frecciatine e accuse di vario genere nel corso degli anni, per cui non è escluso che Marshall abbia detto la verità sul Super Bowl. Oppure, così come Ye avrebbe tentato di farsi pubblicità con il posto strategico, Marshall potrebbe aver mentito per lo stesso motivo.