Ha violato l’obbligo di dimora. Al rifiuto di un amico di accoglierlo in casa, Baby Gang gli ha sparato
Baby Gang non è uno che accetta “no” come risposta, a quanto pare. Una sera della scorsa settimana si sarebbe allontanato dalla propria abitazione violando così la misura cautelare di obbligo di dimora, che imponeva di non uscire tra le 20 e le 9. Avrebbe poi raggiunto la casa di un amico cui avrebbe chiesto ospitalità per la notte, ma questi avrebbe rifiutato. Grave errore: il trapper avrebbe reagito colpendolo alla gamba con due colpi di una pistola ad aria compressa.
La vicenda è però costata cara anche allo stesso Baby Gang, al secolo Zaccaria Mouhib, che ha visto sfumare le autorizzazioni eccezionali per l’attività musicale (come, ad esempio, i concerti) inizialmente ricevute dal tribunale, oltre alla sostituzione dell’obbligo di dimora con gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. Insomma, se fino a ieri si sentiva come un cane in gabbia, adesso ha anche il guinzaglio.
Mouhib era stato inizialmente condannato a 5 anni e 2 mesi, dei quali ha scontato qualche mese prima in carcere poi in una comunità di recupero. La sentenza aveva giudicato colpevoli lui, Simba La Rue e altri della loro crew per una sparatoria avvenuta a Milano nel luglio del 2022, nel corso della quale avrebbero ferito due senegalesi per un regolamento di conti. Il gruppo è stato condannato per rissa, rapina, lesioni e possesso illegale di armi da fuoco, ma la condanna non è definitiva e un processo d’appello è attualmente in corso.