Con oltre 1,5 miliardi di stream su Spotify, Baby Gang si prepara al suo tour “LA FINE DEL MONDO” nonostante le sfide legali.

Nel 2023, Baby Gang ha raggiunto un successo straordinario, diventando il rapper italiano più ascoltato all’estero su Spotify. Con oltre 1,5 miliardi di stream complessivi, la sua musica ha scalato le classifiche in più di 30 Paesi​​​​.

Nonostante una recente condanna a 5 anni e 2 mesi di carcere, la sua carriera musicale prosegue. La condanna non è definitiva, e un processo d’appello è attualmente in corso, permettendo a Baby Gang di mantenere la sua attività musicale​​.

Il permesso di esibirsi è stato concesso dai giudici in considerazione del fatto che la carriera musicale di Baby Gang è stata significativamente influenzata dal suo periodo di detenzione. I giudici hanno ritenuto che le esibizioni dal vivo fossero rilevanti per il suo percorso professionale, specialmente dopo il lungo periodo di detenzione. In un caso precedente, con l’approvazione dei giudici, Baby Gang è tornato a esibirsi dal vivo, ospite di Lazza all’Ippodromo. Questa decisione è stata presa per armonizzare le restrizioni legali con le esigenze professionali dell’artista, come previsto dalla legge.

Per quanto riguarda il suo tour “LA FINE DEL MONDO”, il legale di Baby Gang sta seguendo lo stesso approccio giuridico utilizzato in precedenza per ottenere l’approvazione per le sue esibizioni dal vivo. La legge permette che le misure restrittive, come l’obbligo di dimora, siano adattate per rispettare le necessità professionali dell’individuo. Di conseguenza, Baby Gang può esibirsi nei concerti programmati, come quello al Mediolanum Forum di Assago, nonostante le restrizioni legali a cui è soggetto​​.

Il tour “LA FINE DEL MONDO” di Baby Gang è un evento molto atteso. Le date confermate includono il Mediolanum Forum di Assago il 6 maggio 2024, il Palaprometeo di Ancona il 27 aprile e il Palaolimpico di Torino il 30 aprile​​.

I biglietti per il tour sono già disponibili e si prevede un rapido sold out, segno dell’enorme attesa del pubblico.