Il processo contro Young Thug e i membri della YSL entra in una fase cruciale con testimonianze chiave e momenti controversi che catturano l’attenzione dei media…
Il processo YSL a Young Thug ad Atlanta entra nella sua nona giornata, segnando un momento cruciale nel dibattito giudiziario. Venerdì 8 dicembre, la procura ha continuato a costruire il suo caso portando nuove testimonianze di agenti di polizia locali che hanno effettuato arresti di ex coimputati di YSL, incluso l’arresto di Trontavious Stephens.
La prima testimonianza del giorno è stata quella dell’ex ufficiale dell’APD Christopher Collins, ora autonomo da cinque anni. Collins è stato coinvolto nell’arresto di Stephens e di altre due persone per reati legati a droga e armi.
L’Incidente di Young Thug al Perimeter Mall
Successivamente, l’ufficiale di polizia Christopher May è stato chiamato a testimoniare su un episodio del 2015, quando Young Thug avrebbe minacciato May al Perimeter Mall di Atlanta. May, all’epoca addetto alla sicurezza, era intervenuto per affrontare degli uomini in hoverboard nel centro commerciale, tra cui Young Thug. Dopo aver seguito i soggetti fino all’uscita del centro, Thug avrebbe minacciato May dicendo di voler “sparargli in faccia“. May ha poi informato la polizia e ha riferito di aver ricevuto minacce sui social media, senza però segnalare queste ultime dopo aver scoperto chi fosse Young Thug.
Durante il controinterrogatorio, l’avvocato di Young Thug, Brian Steel, ha sottolineato che nessun altro ufficiale presente ha riportato la presunta minaccia di Thug.
Momenti Virali e Confusione in Aula
Il processo YSL RICO sta attirando l’attenzione dei media, con momenti diventati virali quasi ogni giorno, incluso quello di giovedì 7 dicembre. A un testimone è stato chiesto di identificare Quantavious Grier, noto come Unfoonk, fratello di Young Thug, in aula. Il testimone ha risposto: “Beh, stava seduto là, ma non so dove sia adesso”. In seguito ha aggiunto che Grier stava “seduto accanto al ragazzo dalla pelle chiara”.
Tuttavia, Unfoonk non era affatto in aula, essendo stato condannato a 9 anni e 6 mesi di prigione a giugno per violazione dei termini della libertà vigilata dopo il suo patteggiamento nel caso RICO della Georgia. È stato poi rivelato che la persona descritta dal testimone era un altro avvocato presente in aula.
Young Thug Continua a Lottare per la sua Libertà
Young Thug è attualmente accusato di numerosi reati, inclusa la violazione dell’atto RICO della Georgia. La procura sostiene che Thug e sei coimputati abbiano usato la loro etichetta discografica YSL come copertura per attività di gang violente. Lo stato afferma che YSL abbia commesso numerosi crimini violenti negli anni, inclusi rapine a mano armata, cospirazione per omicidio e partecipazione a attività di gang criminali. Una giuria di 12 persone, composta da sette donne nere, due donne bianche, due uomini neri e un uomo bianco, deciderà il destino di Thug. Il processo è previsto per durare diverse settimane.