Una rissa degenerata in sparatoria l’11 luglio scorso ha portato all’arresto del rapper Shiva per tentato omicidio…
Nel quartiere ovest di Milano, la polizia ha arrestato il rapper di 24 anni “Shiva“. Le accuse note includono tentato omicidio, possesso di un’arma illegale e attività esplosiva pericolosa. Questo avviene dopo un grave incidente avvenuto l’11 luglio a Settimo Milanese.
Una disputa sui social media sembra essere la causa principale delle gravi accuse che hanno portato alla rissa degenerata poi in una sparatoria. A quanto pare, un membro del collettivo di Shiva ha postato un video compromettente che coinvolgeva un membro di una gang rivale. Come forma di ritorsione, cinque individui – tra cui un lottatore di MMA – si sarebbero recati nello studio di Shiva in cerca di vendetta.
Il filmato di sorveglianza del parcheggio ha ripreso l’intera aggressione, dall’arrivo di due individui incappucciati, che sarebbero rimasti feriti, alla reazione di Shiva che ha brandito un’arma da fuoco e ha sparato.
Visualizza questo post su Instagram
La notte dell’aggressione, la Polizia di Stato ha rintracciato solo uno dei feriti, che ha rifiutato il ricovero in ospedale, insistendo sul fatto che aveva riportato solo una lieve abrasione alla gamba. Non è stata rilasciata alcuna dichiarazione in merito all’incidente.
Successivamente, un altro giovane si è presentato al pronto soccorso dell’ospedale di Vimercate, Monza e Brianza, con una ferita da arma da fuoco alla gamba. Ha dichiarato di essere stato aggredito da cinque individui non identificati.
Oltre all’arresto di Shiva, l’indagine ha coinvolto altri giovani ritenuti coinvolti nella sparatoria. Le autorità stanno cercando di gettare luce su questo intricato episodio e di comprendere appieno le circostanze che lo hanno caratterizzato. Nel frattempo, Shiva è attualmente detenuto nel carcere di San Vittore.