Drake e Kendrick si scambiano frecciatine da anni, dividendo gli ascoltatori tra chi pensa che si citino davvero reciprocamente, e chi parla invece di semplici coincidenze, ma questa volta Drake potrebbe aver tolto ogni dubbio.
A cura di Gioel De Rocco
Nel suo ottavo disco For All The Dogs, Drake fa come sempre riferimenti (più o meno espliciti) a rapper e altri personaggi dello show business. Nonostante nella sesta traccia “First Person Shooter” J.Cole parli di sé stesso, Drake, e Kendrick, come i “big 3s” onnipresenti nei GOAT debates, più avanti nell’album troviamo una barra palesemente indirizzata a Lamar. Prima di spiegare il nuovo capitolo della faida tra il boy di Toronto e il good kid di Comtpon facciamo però un breve riassunto degli episodi precedenti…
La collaborazione tra Drake e Kendrick
È vero, Kendrick e Drake hanno collaborato in ben due tracce, ma stiamo parlando del 2012 (in “Poetic Justice”, nel album capolavoro di Kendrick Good Kid, M.A.A.D City, e in “Fuckin’ Problems” di ASAP Rocky), ma dopo la leggendaria strofa di Kendrick su “Control” (2013), in cui fa il nome di Drake e altri rapper dicendo che vuole (liricalmente) ucciderli, i due si sono ripetutamente lanciati cosiddette “subliminal shots”, nelle interviste, ma anche e soprattutto dove interessa a noi; nelle barre.
Il primo dissing di Drake a Kendrick
Molti riferimenti nel corso degli anni sono stati vaghi, e si dice che due indizi siano una coincidenza, ma qui abbiamo a che fare con ben più di due riferimenti. Alcune frecciatine reciproche sono state osservate, ad esempio, dalla parte di Toronto in tracce come “Buried Alive”, “The Language”, “100” (traccia di The Game), “Energy”, mentre dalla parte di Compton sono stati osservati riferimenti nell’apparizione al BET Award Cypher del 2013, in “Deep Water” (traccia di Dr.dre), e in “King Kunta”, mi fermo qui ma ce ne sono anche altre, trovate tutto online. In quest’ultima in particolare Kendrick fa riferimento ai rumors di ghostwriting che girano intorno al personaggio di Drake da anni, con un gioco di parole che siamo fortunati di poter apprezzare anche in italiano, K-dot dice che “questi rapper” condividono le barre come se stessero in un letto a castello di una cella da due persone.
Nel 2016 si parlava molto del beef, aspettando un’escalation che non arrivava, come in una specie di pseudo guerra fredda da “barber shop talks”. Lo youtuber Swoozie intervistò Obama, e gli chiese chi vincerebbe tra Kendrick e Drake, e l’allora presidente non ebbe dubbi nello scegliere Lamar. Drake non la prese benissimo, pochi giorni dopo rilasciò il singolo “Summer Sixteen” in cui, a parte sparare espliciti colpi a Jay Z e Kanye, dice “Tell Obama that my verses are just like the whips that he in, they bulletproof” [“dite ad Obama che le mie strofe sono proprio come le sue auto, a prova di proiettili”].
Drake dissa Obama
Ma sono passati sette anni, perché ne parliamo ancora? Domanda legittima, ecco la risposta: abbiamo ascoltato For All The Dogs, e ci siamo accorti che il beef passa oggi di nuovo per la famiglia Obama, vediamo come.
Quando nel 2018 Michelle Obama si trovò sul set fotografico per la rivista Essence, il direttore del periodico dichiarò che l’ex first lady selezionò alcune canzoni per entrare nel mood, e che si sciolse particolarmente ascoltando “Humble” di Kendrick Lamar. Nel 2020 Michelle Obama ha poi pubblicato la sua playlist, in cui appare Kendrick, ma non Drake.
Ecco, quindi, che arriviamo ad ottobre 2023, in “Away From Home”, la penultima traccia di For All The Dogs, Drake dice: “I’m tryna keep it humble, I’m tryna keep it gracious, who give a fuck Michelle Obama put you on a playlist? Then we never hear from you again like you was taken” [cerco di rimanere umile, cerco di rimanere grazioso, chi se ne fotte se Michelle Obama ti ha messo nella sua playlist? Poi nessuno ha più sentito parlare di te come se ti avessero rapito].
‘’Chi se ne importa se Michelle ti ha messo nella sua playlist?”
È un caso trovare la parola “humble” proprio li, prima di un riferimento a Michelle Obama e alla sua playlist? Cercando di rimanere “grazioso” Drake continua a non voler fare nomi, ma sembra evidente che faccia qui riferimento all’assenza mediatica di Kendrick durata così a lungo, e un altro indizio che confermerebbe questa teoria è un video che riprende un momento del suo tour, vediamo come.
Drake ci ha abituati a release costanti, droppando almeno un disco all’anno, a differenza di Kendrick che preferisce prendersi il suo tempo, abbiamo infatti aspettato ben cinque anni per il suo ultimo disco (si, ne è valsa la pena), e il rapper di Toronto sembra aver fatto riferimento proprio a questo durante il suo recente It’s All a Blur Tour. Nella data di Chicago ha infatti annunciato l’imminente arrivo di un nuovo progetto, prendendo in giro i rapper che ci mettono troppo a fare un disco: “I don’t know about these guys that go away three, four, five years and wanna chill out and all that shit”[“non so che dirvi riguardo a questi che vanno via tre, quatro, cinque anni e vogliono starsene tranquilli e tutta quella roba li”].
Cosa vi aspettate?
Abbiamo dunque messo insieme i pezzi del puzzle, si dice che tre indizi facciano una prova, e qui abbiamo a che fare con ben più di tre indizi. Sarà interessante vedere come si svilupperanno le cose tra i due, Kendrick risponderà? Il dissing arriverà ad un’escalation una volta per tutte come è accaduto con quello tra Drake e Pusha? Continua ad ascoltare Hot Block radio per scoprirlo.