Niente da fare. La campagna di Trump continua a mietere vittime e ad arruolare adepti tra i rapper, l’ultimo in ordine cronologico è Lil Wayne. Nel suo remix di Drake e Future’s ”Life Is Good” integrato nel suo nuovo mixtape ”No Ceiling 3”, cita di nuovo il presidente americano e, ovviamente, fa reagire male il pubblico.
Nella traccia, Weezy, non si tira indietro e manifesta il suo sostegno al presidente uscente: ”lei è super calda / lo fumo, mi dice di passarlo/ Io no non ho compilato il modulo fiscale, sono con Trump ” quindi anche sul rapper di New Orleans ha funzionato il tema dell’abbassamento delle tasse promosso da Trump (in questo caso però quella di LIl Wayne è anche l’ammissione di un reato penale punibile con la galera negli states: l’ evasione fiscale ).
A fine ottobre il rapper ha incontrato Trump e ha confermato di aver avuto uno scambio positivo con il presidente americano. Il che gli è valso immediatamente un rimprovero da parte del ”Rap Game”, oltretutto, risulta un po’ in ritardo il suo supporto a Mr.D, dato che – proprio in questi giorni – la grande D si sta apprestando a lasciare la casa bianca ad un altro inquilino: il candidato democratico Joe Biden.