Il rapper di Brooklyn Kooda B è stato condannato a 54 mesi – 4 anni e mezzo – di prigione per il suo ruolo nel tentato omicidio del rapper di Chicago Chief Keef avvenuto a New York nel 2018. Kooda B era una delle persone che il rapper Tekashi 6ix9ine ha denunciato quando stava affrontando il rischio di finire in prigione (situazione che gli è valsa l’appellativo di ‘’Snitch9’’).
La storia è questa: Al culmine della rivalità tra Tekashi e Keef, Tekashi ha offerto a Kooda B $ 20.000 per sparare a Keef. Kooda, però, ha reclutato qualcun altro (ancora non identificato) come triggerman, cioè esecutore materiale, quindi 69 gli avrebbe pagato solo $ 10.000 invece dell’importo totale concordato.
Kintea “Kooda B” McKenzie in primavera era riuscito a guadagnarsi un po’ di libertà perché risultava a rischio di contrarre il coronavirus presso il Metropolitan Correctional Center a causa della sua asma.
Il giudice Paul Engelmayer ha acconsentito e ha rilasciato McKenzie. Il quale però è stato poi ripreso in un video di YouTube mentre faceva festa in un appartamento, secondo il giudice: ” stava facendo tutto il possibile per contrarre il coronavrius” durante la sua condanna alla Corte federale di Manhattan condotta a distanza a causa della pandemia.