Chi c’è dietro l’agguato a Kodak Black?
Redazione | 7 aprile 2021

Lunedì scorso Kodak Black è scampato a un agguato a tarda notte e ieri mattina ha finalmente rotto il silenzio durante una diretta instagram. Durante la diretta, il rapper ha spiegato ai suoi fan che la sparatoria contro il suo entourage non è dovuta ad un beef fra artisti. Si, perchè le indagini della polizia sembrano indicare proprio la pista di una faida fra rapper, anzi fra rapper e producer. Secondo gli inquirenti, infatti, pochi giorni prima della sparatoria, Kodak avrebbe avuto un litigio con il producer di Miami: Southside. Mentre Kodak allontana l’ipotesi che la sparatoria sia dovuta ad un beef all’interno del mercato discografico, il producer di Miami – per contro – sarebbe invece al centro delle indagini della polizia locale per alcune minacce espresse nei confronti di Kodak.



CHI E’ SOUTHSIDE…

La carriera di Soutshide comincia con la scoperta dell’ – allora sconosciuto – rapper Waka Flocka Flame che all’epoca aveva solo 17 anni. Attraverso la rete di Waka, il producer arriva fino alla corte di Gucci Mane che alla fine lo firma con la sua etichetta 1017 Brick Squad Records. Alla Bricksquad Records incontra Lex Luger, che era un altro produttore di Waka Flocka, e i due iniziano a lavorare insieme per gettare le basi per la produzione dell’album di debutto di Waka Flocka.

La prima major release di Southside è stata la canzone “Fuck the Club Up“, che è apparsa nell’album di debutto di Waka Flocka ”Flockaveli”. Nel 2011, Southside, ha co-prodotto il brano “Illest Motherfucker Alive“, dall’album ”Watch the Throne” di Kanye West e Jay-Z. Album che ha contribuito a dare una spinta alla sua carriera e a portarlo nella scena hip hop mainstream. Tra gli altri progetti, Southside, è stato anche il principale produttore del joint album tra Gucci Mane e Waka Flocka (Ferrari Boyz) e del secondo album di Flocka, Triple F Life: Friends, Fans & Family.



Nel gennaio 2013, Southside ha prodotto “Millions” – il singolo principale dal mixtape di Pusha T Wrath of Caine.  La canzone ha suscitato polemiche quando al produttore Rico Beats è stato chiesto di modificare la strumentale di Southside per la versione finale della canzone. Southside non ne sarebbe stato informato per tempo, il che avrebbe portato i due produttori a scambiarsi minacce su Twitter, tanto da spingere Pusha t ad accreditare – nella track list finale – Kanye West come produttore al posto di Rico Beats e Southside.



Le minacce a Kodak Black.

All’origine della faida ci sarebbe una diretta instagram in cui Kodak Black insulta la cantante Yung Miami, del gruppo City Girls, fidanzata del producer degli 808 Mafia.

La risposta di Southside non è stata certo pacata e rischia di metterlo nei guai: ” Torna a Miami tra una settimana, mi fermo ovunque, potremmo urtare, non portare nessuna sicurezza”, avrebbe detto taggando Kodak Black proprio qualche ora prima dell’agguato, e poi ancora “I n***i vogliono morire a Miami”, imitando KB.

L’indagine rimane in corso e sebbeme Southside non stia affrontando alcuna accusa ufficiale, le tracce degli investigatori sembrano muoversi proprio intorno a questa direzione.