I problemi legali di The Game continuano: dopo essere stato accusato di violenza sessuale e di aver frodato alcuni rapper dilettanti ed essere stato condannato per aver inscenato un tour fasullo, è ora coinvolto in uno scandalo criptomonetario. Sembrerebbe che il rapper statunitense abbia legami nella Paragon Coin Inc., incriminata di aver emesso token senza registrazione quattro anni fa. Nel 2017 The Game aveva apertamente approvato questa operazione, e viene quindi legalmente considerato come membro a pieno titolo della Paragon. Secondo l’accusa, la società avrebbe intascato 70 milioni di dollari nel corso del 2017 grazie ai token PRG, una valuta destinata al mercato della cannabis. In seguito la dirigenza di Paragon Coin Inc. ha dichiarato bancarotta ed ha lasciato gli Stati Uniti.
Considerato uno dei rapper più promettenti degli anni Duemila, grazie al sostegno di 50 Cent e Dr. Dre, The Game ha avuto un ruolo centrale nella rinascita del West Coast Rap. Il suo secondo album Doctor’s Advocate del 2006 è stato nominato dal New York Times come miglior disco hip hop dell’anno. Il suo ultimo lavoro, Born 2 Rap, uscito nel 2019, ha ottenuto consensi dai critici, con un rating di 82/100 da parte di Metacritic e 4 stelle su 5 da AllMusic. Attualmente il rapper sta lavorando a un nuovo album, 30 for 30, in uscita quest’anno.