Sabato 3 luglio il rapper Kodak Black è tornato nel quartiere che lo ha visto crescere – le case popolari di Golden Acres, nella Florida meridionale – per donare un centinaio di condizionatori alle famiglie più bisognose. L’artista ha commentato: “Le persone che vivono nelle case popolari hanno denaro sufficiente per arrivare a mala pena a fine mese. Ricordo come era vivere qui: fa caldo in questo periodo dell’anno, è frustrante. Quindi, ora che sono abbastanza fortunato da poterlo fare, mi piace restituire“. Kodak non si è limitato a pagare i condizionatori, ma li ha anche consegnati personalmente a quelli che erano i suoi vicini, facendo piangere dalla commozione una signora. Il rapper non è nuovo a questo tipo di azioni: lo scorso mese la sua città, Broward County, ha dichiarato l’11 giugno “Kodak Black Day“, per commemorare i suoi sforzi filantropici, nonché ovviamente i successi musicali.
Kodak Black, classe 1997, ha pubblicato il suo primo disco – Painting Pictures – nel 2017, raggiungendo la terza posizione sulla classifica statunitense, e nello specifico la prima in quella dedicata all’hip hop. Col secondo album, Dying to Live, è invece riuscito a conquistare il gradino più alto in entrambe. Successo più limitato per il suo ultimo lavoro, Bill Israel, che non è riuscito a superare la ventesima posizione, guadagnando appena 5/10 su RapReviews e tre stelle su cinque su AllMusic.