Ghali avrebbe firmato un contratto particolarmente importante, che definisce come “l’accordo discografico più alto degli ultimi anni in Italia”. L’artista si rifiuta però di parlare di cifre: “Certo mi interessano, ma non sono così importanti per me”, ha dichiarato. Proprio quest’ultima uscita sembra essere una frecciatina a quei colleghi che invece amano ostentare un lusso che spesso non corrisponde alla loro reale ricchezza. Insomma, grandi progetti nell’immediato futuro di Ghali, che ha affermato di star lavorando alla costruzione di un non meglio specificato “brand vasto”.
Nonostante non voglia sembrare interessato, le grandi cifre non sono novità per Ghali: si tratta di uno degli artisti italiani con più vendite alle spalle. Il suo ultimo album, DNA, al confine tra l’hip hop e il pop, ha guadagnato due dischi di platino contando più di 100 mila vendite. Dopo aver raggiunto la vetta della classifica italiana, ha chiuso l’anno con un invidiabile quarto posto. Anche in questo caso, il rapper di Baggio ha voluto differenziarsi dai suoi colleghi: “Dicono che per fare […] il secondo [album], stando alle dinamiche dell’industria musicale, non ci si mette più di otto mesi. Io avevo bisogno di crescere per rivederci in grande stile“.