Lo scorso mese, il viaggio di Lil Baby a Parigi per assistere a una sfilata di Balenciaga non è andato nel migliore dei modi. Il rapper è stato arrestato dopo che le autorità hanno rivenuto della marijuana nell’automobile che stava guidando. A quattro settimane dall’accaduto, l’artista è finalmente pronto a parlare della sua detenzione in Francia. Lil Baby si è detto traumatizzato dall’esperienza: “Mi chiedevano se stessi bene, e no, non stavo bene. Sono stato in prigione molte volte, ma si parlava inglese. Lì mi sentivo come un bambino, in quelle condizioni hai paura”. L’artista di The Voice of the Heroes si è lamentato anche del cibo ricevuto durante la sua prigionia parigina: “Mi hanno dato una fottuta ciotola di riso. Mi dicevo, non ce la farò! Pensate che stavo in movimento da due giorni e non avevo mangiato niente”.
A giugno Lil Baby ha pubblicato un album a quattro mani con Lil Durk: The Voice of the Heroes. Nonostante l’accoglienza non proprio entusiasta da parte della critica (6/10 da Clash, 7.1/10 da Pitchfork e tre stelle su cinque da NME), il disco si basa su delle collaborazioni di altissimo livello, coinvolgendo artisti come Travis Scott e Young Thug. Anche le vendite contraddicono le critiche: l’album ha raggiunto la vetta della US Billboard 200 e della Top RB/Hip Hop Albums.