Le scuse della scorsa settimana non sono servite a spegnere gli animi dopo i commenti omofobi al Rolling Loud, e DaBaby ci sta riprovando. Dopo esser stato ripreso da vari colleghi e depennato dagli inviti a vari eventi, il rapper di Cleveland ha voluto rivolgersi in maniera “più sentita” alle persone che ha ferito: “Vorrei scusarmi con la comunità LGBTQ+ per i commenti dolorosi e provocatori che ho fatto. Ancora una volta mi scuso per i miei commenti fuorvianti sull’HIV/AIDS e so bene quanto la corretta informazione a riguardo sia importante”, ha fatto scrivere in un comunicato.
Volendo incitare il pubblico durante la sua esibizione, DaBaby aveva gridato: “Se non avete l’HIV o qualche altra malattia sessualmente trasmissibile, accendete le torce”, e poi “Ragazzi, se non state succhiando un cazzo nel parcheggio, accendete!”. Le prime scuse dell’artista, a qualche giorno dai fatti, sono state giudicate come “di circostanza”: DaBaby si era limitato a bollare le sue uscite come “prive di tatto”, a prendere atto della rabbia di chi è affetto da HIV e a dire che non è di suo interesse cosa i gay facciano nella loro vita.