Tony Effe condannato a lavori socialmente utili
Redazione | 26 settembre 2021

Era il 2019 quando Tony Effe, il rapper leader della Dark Polo Gang, era finito nei guai per aver fratturato la mandibola con un paletto di ferro ad un altro ragazzo.

I fatti risalgono all’aprile del 2019 quando ”il fantino” Tony Effe, al secolo Nicolò Rapisarda, si trovava in via degli Avignonesi a Roma per suonare in un locale. Il rapper, durante la serata, sarebbe stato avvicinato da alcuni fan per foto ed autografi, ma l’artista non gradendo le richieste, diede in escandescenza, fino ad arrivare a lanciare un paletto di ferro verso i giovani. Il tutto ripreso dalla videocamera del cellulare di uno dei fan che, infatti, sarebbe stato pestato da Tony Effe e da alcuni suoi amici, non paghi della loro brutta figura.

Sarebbe stato impossibile, comunque, utilizzare il filmato realizzato dal fan in tribunale perchè durante l’aggressione, sarebbe stato costretto a cancellare il video della rissa sotto le minacce del rapper e dei suoi amici.

A distanza di due anni il Tribunale di Roma ha stabilito che Tony Effe, accusato di violenza privata e lesioni personali aggravate, dovrà svolgere lavori socialmente utili e versare 40.000 euro alla vittima.