Salmo attaccato dall’associazione vittime della strada
Redazione | 4 ottobre 2021

Continua a scatenare polemiche il rapper sardo che ha appena pubblicato il suo ultimo attesissimo album ‘’FLOP’’

Redazione

4.10.2021

Per promuovere ‘’Flop’’ il suo nuovo album, l’artista di Olbia, ha fatto allestire alla stazione Centrale di Milano un manichino che lo raffigura investito da un auto. Una installazione, però, che non ha attirato certo le simpatie dell’associazione italiana vittime e infortuni della strada e della sua presidentessa Manuela Barbarossa.

La psicologa contro Salmo…

La psicologa e psicoterapeuta milanese ha dichiarato al magazine MoW che “…dispiace, che per lanciare un prodotto come una canzone o qualsiasi altra cosa si utilizzino strumenti di questo genere. Si sta passando quel limite che non andrebbe mai oltrepassato, cioè di usare strumentalmente tutto. Purtroppo, ci hanno ormai abituati a utilizzare qualsiasi cosa, dal corpo alla dignità, tutto messo sotto forma di spettacolo. Si è sdoganata questa ‘deriva esistenziale’, così la definirei, e forse non ci si rende fino in fondo conto di quello che porta questa direzione. Dispiace perché vuol dire non riflettere fino in fondo su quello che si sta facendo. Stiamo normalizzando l’anormale. Non mi sembra neppure di cattivo gusto, rientra in questa mentalità sdoganata socialmente. Lui che vorrebbe distinguersi, in realtà rientra a pieno titolo nella massa. Per distinguersi sarebbe stato utile elevarsi un pochino, per cui se ci vuole contattare possiamo dargli qualche consiglio”.

A dicembre 2019 i billboards scelti da Salmo (cartelloni pubblicitari per sponsorizzare la data di allo Stadio San Siro di Milano) avevano fatto scalpore. I cartelloni mostravano il volto insanguinato di Salmo, prontamente censurato e rimosso dall’amministrazione milanese, perché considerata un’immagine che avrebbe potuto urtare la sensibilità dei cittadini.