Yo Gotti annuncia l’arrivo del nuovo album “CM10: Free Game”
Redazione | 22 novembre 2021

Il 26 novembre uscirà il nuovo album “CM10: Free Game” di Yo Gotti…

Manuela Pilloni

 

Questa è la stagione di Yo Gotti.

Il rapper “multiplatino”, produttore discografico e imprenditore, ha annunciato che il 26 novembre arriverà il suo nuovo album “CM10: Free Game”.

E’ stato realizzato con la modalità del doppio album: una parte parla degli inizi a Memphis e come il rapper sia riuscito a diventare un artista e produttore multi-premiato. L’altra racconta le sue ambizioni imprenditoriali, la sua crescita come uomo d’affari e il desiderio di essere un esempio per la CMG – la sua etichetta discografica.

L’album sarà il primo album completo di Gotti. “Untrapped”, pubblicato il 31 gennaio 2020, includeva collaborazioni con Megan Thee Stallion, Lil Uzi Vert, Rick Ross, Ty Dolla $ign, Moneybagg Yo e altri ma, in effetti, non era un vero e proprio album ufficiale.

Due mesi fa Gotti ha rivelato di essere il co-proprietario del D.C. United, il più importante franchising della Major League Soccer.
Si tratta del più importante campionato di calcio per i club statunitensi e canadesi.

Così, Yo Gotti è diventato ora il collega di alcuni miliardari come Jason Levien e Steve Kaplan, il vincitore dell’Heisman Trophy e il “running back” degli Houston Texans Mark Ingram II, il CEO della Granite Associates Inc., il CEO Adam Gerry, il co-proprietario dello Swansea City A.F.C. Jake Silverstein e il magnate di Washington DC Joe Mamo.

Negli scorsi giorni il rapper era stato collegato all’omicidio di Yougn Dolph, rapper 36enne ucciso a Memphis mercoledì 17 novembre. Soltanto un paio d’ore più tardi, diverse volanti della polizia si sono appostate fuori dal ristorante Prive di proprietà di Gotti, a circa 10 miglia da dove Dolph è stato ucciso.

Al momento non è chiaro se ci sia stata una minaccia effettiva contro il ristorante o se i poliziotti stiano solo cercando di capire se ci sia una correlazione tra Yo Gotti e il rapper ucciso a colpi di pistola. Per ora non si conosce il nome dell’assassino di Dolph, ma comunque non sono state trovate prove che questi possa essere il proprietario del ristorante.