Annunciato il nuovo album di Murubutu
Redazione | 15 dicembre 2021

Il nuovo album del ”professore” Murubutu è stato annunciato, il titolo sarà: Storie di Amore con pioggia e altri racconti di rovesci e temporali

Manuela Pilloni


MURUBUTU annuncia oggi l’uscita del suo nuovo lavoro in studio, STORIE DI AMORE CON PIOGGIA E ALTRI RACCONTI DI ROVESCI E TEMPORALI, prevista per Glory Hole Records il prossimo 17 gennaio. L’album è già disponibile in preorder. Un ritorno attesissimo dai fan, che aspettavano il ritorno discografico di MURUBUTU e hanno avuto un’anticipazione nelle scorse settimane con il singolo Black Rain feat. Claver Gold e Rancore. Qualcuno aveva già immaginato che la traccia si inserisse nella tracklist di un nuovo album e addirittura ipotizzato quale potesse essere – come ormai da tradizione per MURUBUTU il concept del prossimo disco: la pioggia.

La pioggia come scenario incantevole o temibile, come illusione del tempo sospeso; la pioggia come dono o punizione, paura o speranza ma soprattutto come metafora delle nostre infinite possibilità esistenziali, tutte contenute dentro a infinite gocce che riflettono il mondo ognuna da una propria unica prospettiva.

I rap-conti contenuti nell’album saranno ambientati in tanti luoghi, prossimi o remoti, dove la pioggia accompagna spesso la ricerca di un amore o di un equilibrio che pare perduto per sempre e che talvolta verrà riconquistato privilegiando il colloquio col tempo.

Svelata anche la tracklist dell’album, 15 tracce in cui le produzioni sono affidate ai beatmakers James Logan, Gian Flores, XxX Fila e Red Sinapsy. Gli ospiti al microfono, oltre alla corista Dia, sempre presente ai live, sono alcuni degli artisti conscious rap più noti come Rancore, Claver Gold nella brano già rilasciato, En?gma, Moder ma anche un veterano illustre come Inoki, un giovane talento come Mattak e uno dei maggiori esponenti italiani della scena reggae internazionale come Lion D.  Agli scratch due turntablist di lungo corso: Dj Fastcut e Dj Caster. L’artwork di copertina è invece opera di Capitan Artiglio.