Zaccaria Mouhib, in arte Baby Gang, agli arresti dallo scorso 20 gennaio 2022, torna libero ed esce dal carcere di San Vittore.
REDAZIONE
Classe 2001, originario di Lecco city, Baby Gang è il nome d’arte del rapper di origini marocchine Zaccaria Mouhib. Nonostante la sua giovanissima età la sua vita è stata segnata da periodi molto duri e travagliati. Il suo nome arriva come uno schiaffo in faccia, c’è crimine già solo a pronunciarlo: ‘’Baby Gang’’. Il risultato è che i giudizi arrivano affrettati e senza ascoltare la vicenda umana di Zaccaria ma guardando soltanto la sua fedina penale. Un ragazzo che ha cominciato a comporre e pubblicare musica proprio quando ancora si trovava detenuto nel carcere minorile Cesare Beccaria. E la sua musica, sembra, essere necessariamente legata a quel contesto…
Baby Gang è finito agli arresti il 20 gennaio scorso perchè, secondo l’accusa, avrebbe rubato a un ragazzo dei contanti, un paio di auricolari e le chiavi dell’auto mentre a un’altra persona, non ancora identificata, gli avrebbe puntato contro addirittura «una pistola».
Il rapper Baby gang aveva detto, per difendersi dalla accuse, di aver raggiunto la “stabilità” economica e di non essere più la stessa persona che viveva di rapine, e quindi di non averne più “bisogno”.
Oggi, giovedì 10 febbraio 2022 il tribunale del Riesame di Milano ha deciso di accogliere la richiesta di scarcerazione che era stato avanzata del suo difensore, l’avvocato Niccolò Vecchioni. L’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le indagini preliminari, Manuela Scudieri su richiesta del Pubblico ministero Leonardo Lesti, è stata quindi annullata…