Il presunto assassino di Nipsey Hussle, Eric Holder, è stato aggredito mentre si recava all’udienza per l’omicidio del rapper…
Redazione
Il presunto assassino di Nipsey Hussle, Eric Holder, è stato aggredito da altri detenuti mentre aspettava di recarsi in tribunale. Secondo i rapporti della polizia, il pestaggio stato così grave che Holder ha avuto bisogno di punti di sutura per chiudere le ferite.
Secondo quanto è stato riportato da TMZ, Holder, era in attesa di prendere l’autobus in tribunale per il suo processo di omicidio quando è stato aggredito da alcune persone, causando così un ritardo al processo. Quando si è presentato in aula, Holder, aveva dei visibilit punti di sutura che correvano lungo la testa e un occhio sinistro leggermente gonfio.
La situazione di Holder si è fatta molto complicata sopratutto dopo che l’ accusa ha chiamato a deporre John McKinney – vice procuratore distrettuale – il quale ha dipinto l’uomo come uno psicopatico. Secondo le parole del vice procuratore, Eric Holder, ha sparato a Nipsey Hussle a bruciapelo poi si è avvicinato al suo cadavere crivellato di proiettili e lo ha preso a calci in testa. L’autopsia ha anche rivelato che un proiettile aveva “transito” attraverso la colonna vertebrale di Nipsey, il quale se fosse sopravvissuto, sarebbe rimasto paralizzato per il resto della sua vita. Queste informazioni sono state rilanciate dalle maggiori testate giornalistiche facendo scatenare un’ondata di odio nei confronti del presunto assassino di Hussle.