Il rapper, tra i primi indagati per l’omicidio di Young Dolph, è andato sui social per ringraziare le forze dell’ordine…
Redazione
L’ottavo ritrovo annuale del ”Birthday Bash” di Yo Gotti al FedExForum tenutosi venerdì (15 luglio) ha rischiato di diventare la scena di un sanguinoso crimine. Secondo la testata Fox 13 Memphis, un ”mass murderer” (omicidio di massa) sarebbe stato sventat0 dalla polizia della città.
Il Memphis PD ha arrestato un uomo sabato (16 luglio) e lo ha accusato di atto terroristico. La polizia è stata chiamata sul posto dopo aver ricevuto alcune segnalazioni dai presenti di un “tossico mentalmente instabile e armato” dai presenti all’evento. Elijah Hyman, questo il nome del sospettato, è stato fermato insieme alla sua ragazza.
Secondo il Memphis Police Department, Hyman, aveva diverse armi da fuoco nel suo appartamento e sanguinava dalla mano destra dopo essersi tagliato con il vetro di una finestra.
Il rapper Yo Gotti è andato sui social media sabato scorso per ringraziare i fan e le autorità per aver tenuto al sicuro il suo evento: “Grazie ai fan, agli artisti e a tutte le persone coinvolte dietro le quinte per aver fatto in modo che al ”Birthday Bash” andasse tutto liscio”, ha scritto. “Siamo stati informati di una potenziale minaccia riguardante un individuo che cercava di danneggiare i partecipanti che lasciavano Birthday Bash, avvenuto dopo la fine del nostro spettacolo.”
Il rapper Yo Gotti è uno degli artisti più vicini al genere gangsta della città di Memphis (tanto ”real” da essere stato tra i primi indagati nell’omicidio di Young Dolph, avvenuto il 17 novembre del 2021) ma si è ritrovato a dover ringraziare il dipartimento di polizia di Memphis in questa occasione: ‘‘Vorrei anche ringraziare il dipartimento di polizia di Memphis per la loro azione rapida e proattiva nell’assicurare che tutti i partecipanti tornassero a casa sani e salvi” ha scritto il rapper sui social.