Una battaglia legale infuria tra la famiglia del rapper e la sua ex moglie, anche madre di uno dei suoi figli, a cui spetterebbero 2milioni di dollari come eredità dell’ ex marito…
La famiglia del rapper scomparso Nipsey Hussle si prepara ad una battaglia legale contro l’ex compagna Tanisha Foster per la custodia della figlia di 14 anni del rapper, Emani. Secondo quanto riportato da Radar Online, la famiglia di Nipsey ha presentato un terzo rapporto di stato nell’ambito del caso di successione del rapper, in cui si spiega che la tutela di Emani è ancora in sospeso a causa della riluttanza di Foster, nonostante la famiglia abbia ottenuto la tutela nel 2019. La famiglia accusa Foster di non essere un genitore adeguato e di non fornire un ambiente stabile per la figlia.
L’ex moglie ha richiesto la custodia completa
La sorella del rapper, Samantha Smith, e il fratello Nipsey, Sam Asghedom, erano stati nominati tutori originariamente, ma Foster si è opposta presentando documenti legali per ottenere la custodia completa della figlia, sostenendo di aver accettato l’accordo solo per le sue limitazioni finanziarie e per mantenere lo stile di vita e i contatti familiari che la figlia aveva avuto con la famiglia paterna prima della morte del padre.
La famiglia di Nipsey ha chiesto la tutela di Emani il 31 marzo 2019, subito dopo l’omicidio del rapper, e ha accusato Foster di avere una storia di problemi con droga e alcol. Foster, invece, ha chiesto al tribunale la custodia completa e la nomina di un “pianificatore finanziario neutrale” per gestire l’eredità di Emani.
2 Milioni di dollari andrebbero ai figli
La data per il processo è stata fissata dal giudice della Corte Superiore di Los Angeles per il 27 aprile e arriva dopo che le tre parti interessate non sono riuscite a raggiungere un accordo di mediazione lo scorso novembre. La figlia di Nipsey, Emani, è uno dei due beneficiari dell’eredità del rapper destinati a ricevere circa 2 milioni di dollari ciascuno. L’altro beneficiario è il figlio Kross, la cui madre è Lauren London.