Volt è un eclettico artista urban milanese con un potenziale inesplorato ed una capacità di variare impostazione vocale particolarissima, che rende il suo timbro distinguibile ed in grado di spaziare tra vari generi e stili differenti. Il suo percorso fin dall’inizio della collaborazione con New Death (collettivo sempre più in vista nel panorama musicale milanese) è stato un continuo crescendo e brano dopo brano la qualità è salita esponenzialmente con le nuove uscite “Pino Scotto” e “No Hate”, ascoltabili rispettivamente su Spotify e Youtube; le quali hanno dato una chiara idea dell’immaginario e del futuristico utilizzo della voce effettuato dall’artista classe ’98.
Intanto, come ti avranno già chiesto, una curiosità sul tuo nome. Il volt è l'unità di misura del campo elettrico. L'elettricità è stata a ispirarti il nome o quale storia c'è dietro questa scelta?
Sono sempre stato affascinato dall'elettricità, soprattutto dai temporali e dai tuoni: qualcosa di molto forte ma che dura un istante e poi scompare.
Milano quanto ha contribuito alla realizzazione della tua musica?
Le mie canzoni sono molto introspettive ma Milano mi ha sempre dato la possibilità di conoscere persone diverse e realtà diverse. La multiculturalità di Milano è uno stimolo importante per me e le mie canzoni.
Con il brano "Non mi conosci" hai vinto il contest "Next Big Thing" di Hotblockradio del mese di dicembre. Di cosa parla il brano?
Nasce da un periodo della mia vita in cui ho vissuto sulla mia pelle pregiudizi e stereotipi.