Luca “Doro Gjat” Dorotea è un artista hip hop e rap che utilizza il dialetto friulano nei suoi brani. Vai Fradi è stato il suo primo album solista; ha calcato il palco del Primo Maggio a Roma nel maggio 2017 e ha collaborato con Joss Stone l’estate successiva. Orizzonti Verticali è il suo secondo disco da solista.
Come mai hai deciso di usare il tuo dialetto come base per la tua musica? Pensi possa essere un limite a volte?
La scelta è stata abbastanza intuitiva, volevo dargli dei connotati che fossero personali, quindi soprattutto nelle fasi iniziali della mia carriera è stato molto importante. Penso che sia un’arma a doppio taglio. Il mio fare musica in friulano mi ha permesso di suonare molto fuori dall’Italia, e ovviamente sono tantissime le esibizioni che ho fatto all’interno della regione, mentre nel resto d’Italia ho suonato in proporzione molto meno. Quindi dico sì, per certi versi però per altri è stato molto più un incentivo.
A che genere musicale sei più legato in quanto artista?
Sicuramente le mie radici sono nell’hip hop e nel rap, il secondo soprattutto mi è molto a cuore, non a caso ogni martedì faccio un podcast su twitch sulla storia del rap. Ho sempre cercato di mettere del mio nelle canzoni, a volte allontanandomi dai classici cliché stilistici della canzone rap e personalizzando molto la mia musica, ma, nonostante ciò, rimango molto legato a questo genere. Se dovessi scegliere degli artisti in particolare, sicuramente citerei Caparezza, che ha fatto della sua musica qualcosa di personale e a parer mio è uno dei migliori nella scena italiana. Mi trovo anche molto in affinità con Willy Peyote e con il suo percorso.
Che consiglio daresti a un giovane che vuole intraprendere questo percorso?
Quello che consiglio di fare è trovare qualcosa nel campo del music business nel quale ritieni di essere bravo e di avere un particolare talento, non per forza bisogna essere cantanti o produttori, si può fare strada nel mondo della musica anche in altri modi. Rapper non è obbligatorio, come ha detto qualcuno.
Qualche anticipazione sul tuo nuovo brano Montanaro chic?
Posso solo dirti che rispetto agli altri miei singoli, qui mi sono dato molto alla goliardia, non vedo l’ora di suonarlo dal vivo.