L'appuntamento annuale con l'Eurovision entra sempre più nel vivo della sfida: stasera ci sarà la seconda semifinale e si saprà contro chi ci scontreremo durante l'attesissima finale di sabato 12.

L'atmosfera a Lisbona è quella di una città letteralmente "conquistata" dallo spirito dell'Eurovision: una competizione, sì, ma anche un modo per sentirci tutti meno distanti, tutti più vicini, grazie alla musica, nonostante le distanze e le differenze che ci caratterizzano.
In città ci si riconosce a distanza, i supporter dei propri artisti nazionali arrivano da tutta Europa e fanno di tutto per non passare inosservati, tra "travestimenti" particolari e cori da stadio dai quali gli hooligan avrebbero solo da imparare. 

In sala stampa l'aria che si respira è quella degli eventi incredibili, c'è chi è qui per la prima volta, c'è chi ormai è veterano, ma ogni anno la magia si ripete e l'Eurovision riesce a conquistare anche i più scettici e meno "Eurofan". 

In finale ci aspettano già Austria, Estonia, Cipro, Lituania, Israele, Repubblica Ceca, Albania, Irlanda, Finlandia e Bulgaria; chi passerà il turno questa sera si unirà a loro e ai Big Five, già automaticamente in finale, insieme al Portogallo, Paese ospitante: Regno Unito, Germania, Francia, Spagna e Italia, i cinque fondatori dell'Eurovision Song Contest.

Potrete seguire la diretta su Rai4 e su YouTube; non dimenticate di scaricare l'app di Eurovision per votare i vostri preferiti (si può anche inviare un sms al 4754750 con il codice della canzone che intendete votare oppure telefonare da rete fissa il numero 894222: una voce vi guiderà nella procedura di votazione) e convincete i vostri amici stranieri a votare per noi il 12: Ermal Meta e Fabrizio Moro, vincitori del Festival di Sanremo di quest'anno, sono infatti i nostri rappresentanti in questo contest che sta tenendo con il fiato sospeso migliaia di persone in giro per l'Europa, ma non solo.
Sapevate che partecipa anche l'Australia e che in Cina l'interesse per l'Eurovision è tantissimo?
Ebbene sì: il fascino europeo colpisce ancora, a quanto pare!