Concerto di Barcellona, esperimento da replicare?
Sarà possibile tornare già quest'estate a partecipare a concerti e festival?
Veronica Iannessa | 4 maggio 2021

Nonostante le regole spagnole anti-Covid19 non permettano assembramenti più di quattro persone in spazi chiusi, lo scorso 27 marzo si è tenuto a Barcellona il primo concerto senza distanziamenti. Lo spettacolo tenuto dalla band rock Love of Lesbian, ha suonato dal vivo, per la prima volta durante la pandemia, nell’arena polivalente Palau Sant Jordi. L’esperimento è riuscito grazie alla scrupolosa attenzione mostrata dagli addetti incaricati di effettuare lo screening per il Coronavirus.

Modalità

I partecipanti sono stati scelti con cura: era necessario, infatti, sottoporsi a test rapido antigenico alcune ore prima del concerto e inoltre alle persone con problemi cardiaci, tumori e a coloro che erano stati in contatto con possibili positivi nelle ultime settimane è stato chiesto di non partecipare; durante la live era obbligatorio usare le mascherine FFP2 e non era richiesto il distanziamento. Nonostante questo, gli spettatori erano distribuiti in tre aree di circa 1.800 persone ciascuna, per un totale di quasi 5000 persone.

Risultati

A più di un mese dall’evento, gli organizzatori hanno confermato la riuscita del concerto-esperimento, riscontrando la presenza di solo sei casi positivi, di cui quattro risultano esser stati infettati al di fuori dalla manifestazione. Secondo il team medico coinvolto nel progetto era più sicuro essere al concerto che in qualsiasi altra parte della città. Questa affermazione suscita ancora più speranza e voglia di tornare ad esibirsi nei lavoratori dello spettacolo, i quali durante la pandemia hanno dovuto mettere in pausa il loro mestiere, come altre migliaia di persone. La buona riuscita del maxi concerto contribuirà affinché i grandi eventi tornino ad essere una realtà da questa estate. Come scrive la band sul profilo Twitter, è stato fatto un passo in favore della musica dal vivo.