Il Festival di Sanremo ha deciso di omaggiare Lucio Dalla con una straordinaria esibizione dei Negramaro. Le luci, i suoni e i colori del grande palco dell’Ariston hanno ricordato i grandi successi di un artista che ha cambiato il panorama musicale, diventando uno dei simboli di vanto musicale dell’Italia.
Lucio Dalla e Sanremo, indissolubilmente legati
A 78 anni esatti dalla sua nascita, Lucio Dalla è stato celebrato dall'inconfondibile voce di Giuliano Sangiorgi, che ha aperto la terza serata del Festival con uno dei suoi brani più celebri: 4 marzo 1943. Portata dal cantautore bolognese e dalla band Equipe 84 a Sanremo nel 1971, la canzone si classificò terza.
Dalla partecipò varie volte al concorso, anche come direttore d’orchestra. Fu ospite per l’ultima volta nel 2012, duettando con Pierdavide Carone durante la serata delle cover.
A Sanremo il ricordo di Lucio Dalla rimane sempre vivo grazie all’assegnazione del premio a lui intitolato, conferito ogni anno dal 2012 alla canzone preferita dalla Sala Stampa Radio-Tv-Web.
Lucio Dalla non può che essere oggetto di ispirazione per futuri cantanti, che sperano di lasciare il segno sulla musica italiana come ha fatto il celebre cantautore, pur senza mai vincere il Festival. Fu un lungo percorso quello di Dalla, che inizialmente componeva soltanto la parte musicale dei suoi brani, scoprendosi solo in seguito cantautore, iniziando a scrivere testi di carattere sociale, politico e romantico. La sua arte ancora oggi è ricordata: canzoni come Piazza Grande o Caruso sono considerate l’emblema del cantautorato italiano.