Abbiamo parlato spesso del concertone del Primo maggio di Roma e si stanno avvicinando le serate live per decretare i tre vincitori che si esibiranno sul palco di Piazza San Giovanni in Laterano a Roma. Non potevamo trattenere la curiosità e abbiamo scelto di porre quattro domande (le stesse per tutti, per par condicio!) ai 12 finalisti che si scontreranno per contendersi l'apertura del concerto del Primo maggio.
Stavolta il nostro tête-à-tête è con Erio, artista pop così internazionale da non sembrare "nato" in territorio nazionale.
Come ti descriveresti in tre parole a chi non ha ancora sentito la tua musica?
Liquido, asimmetrico, cantabile.
Come sei nato artisticamente e qual è stata l'esperienza che finora ti ha emozionato maggiormente?
Ho cominciato a scrivere e produrre nella mia cameretta da adolescente e ho continuato fino a che La Tempesta Dischi non mi ha scoperto tramite dei demo. Le esperienze emozionanti in questi ultimi cinque anni sono state moltissime. La cosa più bella è incontrare ai concerti le persone che ti seguono e renderti conto che non sei più l'unico ad ascoltare la tua musica.
Sogni nel cassetto e speranze/progetti per il futuro a breve termine?
Portare tantissimo in giro la versione live del mio secondo disco, Inesse, in uscita proprio il 20 Aprile, e cominciare a registrare le prime idee per il prossimo disco.
In conclusione, quale canzone consigliate di ascoltare per farci un'idea su di te?
"Limerence", la canzone con cui partecipo a 1MNEXT, che è un po' un sunto di tutte le atmosfere presenti nelle altre mie canzoni.