Un futuro ricco di creatività per i Lemandorle
All’Home Festival abbiamo intervistato il duo a proposito delle loro ispirazioni, idee e progetti
Matteo Pilotto, 18 anni | 1 ottobre 2018

Lemandorle sono un duo innovativo, i cui membri si definiscono “un po’ dj, un po’ producer e un po’ cantautori”, che ci fatto ballare per tutta l’estate sulle note di Ti amo il venerdì sera, Gelato colorato e Le ragazze. Abbiamo potuto intervistarli all’Home Festival di Treviso prima della pubblicazione del loro nuovo EP, intitolato Per un album è ancora presto, riguardo alle scelte che li hanno condotti a creare un sound tanto unico e caratteristico e al futuro della loro musica. 

 

Come avete deciso di scrivere riguardo ad un particolare periodo della vita, il critico passaggio da adolescenza a maturità, e in che modo avete creato una sonorità tanto particolare, quasi unica, nei vostri singoli e nel nuovo EP?

Il genere l’abbiamo scelto abbastanza spontaneamente, prendendo ispirazione dai diversi artisti che ascoltiamo abitualmente e che ci hanno influenzato (come ad esempio Kanye West, Drake, Lucio Battisti e i The Stooges). Dal punto di vista della scrittura è stato tutto molto naturale, nei nostri brani abbiamo parlato di una tematica che ci ha colpiti e che per ora ha caratterizzato la nostra musica, sia per quanto riguarda i singoli che per il nuovo EP, Per un album è ancora presto.

 

Cosa avete in mente, sia dal punto di vista delle tematiche sia riguardo al sound, per il futuro della vostra musica? Per ora gli argomenti toccati dai vostri testi hanno riguardato il difficile passaggio all’età adulta e un amore malinconico mentre le sonorità dei vostri brani spaziavano dal genere pop al cantautorato o alla musica da club ed è ciò che ha reso la vostra musica particolare. Nei prossimi album sperimenterete qualcosa di nuovo?

Sinceramente non abbiamo ancora progettato come far evolvere la nostra musica. Per adesso siamo stati caratterizzati dall’elettropop ma in futuro potremmo scegliere, potenzialmente, qualsiasi genere musicale. Il nuovo EP conterrà ancora questo tipo di sonorità e, per un certo periodo, credo ci concentreremo sul pop, mantenendo lateralmente un’anima molto elettronica (anche questo è un aspetto che vorremmo approfondire di più). Siamo aperti a qualsiasi cosa: sarebbe interessante introdurre del rap e, appena impariamo qualche accordo, ci piacerebbe fare un pezzo chitarra e voce. Nei futuri album c’è da aspettarsi di tutto!