Lil Durk è stato arrestato giovedì 30 maggio ad Atlanta in seguito a una sparatoria avvenuta a febbraio in cui è rimasto ferito in modo grave un ragazzo di 23 anni.
Sul luogo del crimine gli investigatori hanno trovato 13 bossoli riconducibili a una pistola calibro 9mm e a un fucile. La polizia ha intervistato due testimoni che hanno visto la vittima litigare con un maschio nero prima di sentire i colpi di arma da fuoco. Analizzando le immagini delle videocamere di sorveglianza la polizia ha emesso un mandato di arresto per Durk Derrick Banks. Il rapper di Chicago, venuto a conoscenza del mandato nei suoi confronti, si è presentato spontaneamente al Dipartimento di Polizia di Atlanta.
"Non ho nulla da nascondere” - ha dichiarato Lil Durk - "Non ho niente da cui fuggire. Ho scoperto di avere un mandato di cattura mentre ero in tour e sono immediatamente tornato”.
Nonostante le dichiarazioni di innocenza è stato comunque trattenuto accusato di tentato omicidio, aggressione aggravata, possesso di arma da fuoco e associazione a una gang criminale.
Venerdì 31 maggio c'è stata la prima udienza in Tribunale dove Durk ha ribadito la sua innocenza, ma il giudice evidentemente non gli ha creduto e gli ha negato la libertà su cauzione. La prossima udienza è prevista per il 14 giugno.
Prima di consegnarsi alle autorità Lil Durk ha pubblicato attraverso i suoi canali ufficiali una traccia inedita intitolata “Turn Myself In”, in cui proclama la sua innocenza e interroga la sua anima su quel che sarà di lui e della sua carriera.
LIL DURK ARRESTATO. RISCHIA LUNGA CONDANNA
Alessandro Truce | 3 giugno 2019