Wayne ha annunciato data di uscita e featuring del suo nuovo album
L’esclusione dal Super Bowl ha fatto male, ma la ferita si è rimarginata. Ora Lil Wayne è pronto ad andare avanti. Il rapper infatti ha recentemente confermato che Tha Carter VI, il suo nuovo attesissimo disco, uscirà il 6 giugno. L’album è il sesto capitolo di una saga iniziata vent’anni fa, e arriva in un momento in cui Wayne, lungi dal sentirsi sconfitto, è ancora pronto a reinventarsi.
Durante un’intervista con Andre Gee per Rolling Stone, Wayne ha offerto un primo sguardo sul progetto, e il quadro che emerge è tanto ambizioso quanto sperimentale: Tha Carter VI non sarà solo un disco rap. Sarà un viaggio attraverso generi, epoche e stili, con un cast di collaboratori provenienti da ogni genere, dal pop alla musica lirica.
Tra i nomi confermati durante l’ascolto in anteprima, infatti, c’è anche il mitico Andrea Bocelli, che a quanto pare presterà la sua ugola d’oro al rapper di New Orleans. Altri nomi altisonanti sono Wyclef Jean, Miley Cyrus e Bono degli U2, ma partecipano al disco anche Elephant Man, Machine Gun Kelly e persino Kanye West. A sorpresa anche il figlio di Wayne, Kameron Carter, e persino un brano contenente un sample non ancora autorizzato di Billie Eilish.
Un roster così eterogeneo non si era forse mai visto in un progetto firmato Cash Money/YMCMB, ma Wayne spiega tutto con naturalezza: “Se c’è una cosa diversa in questo album, è che l’ho approcciato chiedendomi: ‘Come suonerei su una traccia con [nome a caso]?’”. Lo spirito è quello di una sfida artistica personale, una dimostrazione di quanto Wayne sia ancora in grado di sperimentare.
Tra i feat più curiosi c’è sicuramente quello con Wyclef Jean, figura chiave dell’hiphop ibrido anni ’90. I due hanno trascorso 24 ore in studio, e il risultato, secondo quanto dichiarato, sarebbe un vortice creativo incontrollabile: “Se lavori con Wyclef, finisci per fare otto pezzi. Parte da una tua traccia, la rigira e ci tira fuori un disco nuovo”, ha raccontato Wayne, e Wyclef ha aggiunto: “Lasciare me e Lil Wayne da soli in uno studio per un giorno intero è una cosa pericolosa. Non sai cosa ne può uscire”.
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L’intervista tocca anche il tema Super Bowl LIX, in cui molti fan avrebbero voluto vedere Lil Wayne sul palco dell’Halftime Show, invece di Kendrick Lamar, visto che si è svolto a New Orleans. Ma Weezy, a sorpresa, ha chiamato personalmente Kendrick per supportarlo e chiarire ogni malinteso. “Non ho nulla contro Kendrick”, ha dichiarato, “L’ho chiamato prima dello show. L’ho incoraggiato”.
E su Jay-Z, figura chiave dietro le scelte artistiche del Super Bowl, Wayne non ha mostrato rabbia, ma solo un distacco disilluso: “Mi hanno rubato quella sensazione. Ora non voglio più farlo. Era perfetto così”. Parole che sanno di eleganza, ma anche di una certa malinconia. Wayne non rincorre più momenti epici: li ha già vissuti. Ora vuole solo lasciare un’impronta definitiva con la musica.