Da fonti non ufficiali abbiamo appreso che lo stanziamento necessario per l’erogazione dell’extra gettito RAI anno 2020 sarebbe in sospeso in attesa di approvazione presso la ragioneria del MISE.
Infatti come noto, sino all’annualità 2020 i contributi previsti dal DPR 146/2017 venivano erogati in 2 tranche: la prima in base allo stanziamento previsto per il MISE nella ripartizione del Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione e la seconda in base all’extra gettito del canone RAI. Invero dall’anno 2021, essendo stato definito un tetto minimo all’extra gettito RAI (55 milioni all’anno), i contributi vengono liquidati in unica soluzione.
Ora dovrebbe essere imminente, dopo l’avvenuta approvazione da parte della ragioneria, l’erogazione di tale ultima tranche dei contributi anno 2020, che darà senza dubbio una boccata d’ossigeno al comparto.
Le emittenti, a seguito dei rincari del costo dell’energia, sono in una condizione di sofferenza. Come tutti ben sanno, l’energia elettrica rappresenta per l’emittenza radiotelevisiva uno di costi maggiori dell’attività.
Sarebbe forse opportuno da parte del Governo rivalutare le c.d provvidenze editoria (o qualche istituto similare), che sino all’anno 2009 rimborsavano il 50% dei costi telefonici e dell’energia sostenuti, alle sole emittenti che avevano la testata giornalistica iscritta presso la competente Sezione Stampa del Tribunale e trasmettevano un minimo di informazione giornalmente.
Speriamo di ricevere notizie incoraggianti....