Con l’emanazione delle delibere n. delibere n. 376/21/CONS e n. 377/21/CONS l’AGCOM ha fissato le modalità di comunicazione e pagamento del contributo dovuto dai soggetti operanti nei settori delle comunicazioni elettroniche ed in quello dei servizi media per l’anno 2022.
Entro e non oltre il 01/03/2022 (lo scorso anno la scadenza era prevista entro e non oltre il 1 aprile) gli operatori che hanno conseguito ricavi superiori ad euro 500.000,00 per attività riferibili ai suddetti settori, computati nel bilancio al 31.12.2020 (ovvero nell’ultimo bilancio approvato prima del 19/11//2021, data di adozione delle suddette delibere) sono tenuti al versamento di un contributo utilizzando le seguenti aliquote:
- Per i soggetti di cui all’art. 34 del Codice delle comunicazioni elettroniche, la contribuzione è fissata in misura pari al 1,30 per mille dei ricavi di cui alla voce A1 del conto economico o voce corrispondente per i bilanci redatti secondo i principi contabili internazionali;
- Per le imprese operanti nei restanti mercati (settore dei servizi media), la contribuzione è fissata in misura pari al 1,90 per mille dei ricavi di cui alla voce A1 del conto economico o voce corrispondente per i bilanci redatti secondo i principi contabili internazionali.
Il versamento può essere effettuato attraverso i seguenti canali di pagamento:
- Pago PA, cliccando sul pulsante “Pagamento tramite PagoPA” nell’area “Pagamenti Contributi” presente nella sezione “AGCOM” > “Contributo dovuto all’Autorità” del Portale www.impresainungiorno.gov.it;
- Presso il proprio istituto di credito e, in tal caso:
- tramite bonifico bancario sul c/c IT59S0542404297000000000582 e codice SWIFT: BPBAIT3B, acceso presso la Banca Popolare di Bari e intestato all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni;
- nella causale del bonifico occorre indicare il codice IUV generato dal modello.
Sono esentati dal versamento del contributo:
- i soggetti che abbiano conseguito ricavi nei settori delle comunicazioni elettroniche e dei servizi media pari o inferiore a euro 500.000,00;
- le imprese che versano in stato di crisi avendo attività sospesa, le imprese in liquidazione, le imprese sottoposte a procedure concorsuali;
- le imprese che hanno iniziato la loro attività nell’anno 2020.
Per quest’anno sono altresì esentati dall’obbligo di presentazione del modello “Contributo SCM – anno 2022” (che deve essere trasmesso entro e non oltre il 01/03/2021 tramite il portale www.impresainungiorno.gov.it con la CNS – Carta Nazionale dei Servizi ossia la firma digitale del legale rappresentate ovvero anche tramite SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale) i soggetti che hanno iniziato la loro attività nell’anno 2021 o che hanno conseguito, nell’esercizio finanziario 2020 (ovvero 2020-2021 per le imprese che redigono il bilancio secondo i principi contabili IAS/IFRS), ricavi delle vendite e delle prestazioni in misura pari o inferiore ad euro 500.000,00, come risultante dalla voce A1 del conto economico o da equipollente voce di altra scrittura contabile equivalente.
Al seguente link sono reperibili le delibere n. 376/21/CONS e n. 377/21/CONS e tutte le informazioni necessarie.