Lo scorso 29 dicembre 2021 La Direzione studi, ricerche e statistiche dell’Agcom ha pubblicato sul proprio sito web un “avviso” con cui ricorda che, a seguito del processo di refarming delle frequenze televisive attualmente in corso, occorre procedere all’aggiornamento del CNF – Catasto Nazionale delle Frequenze e del ROC – Registro degli Operatori di Comunicazione.
Nello specifico la nota evidenzia che Gli operatori non più titolari di diritti d’uso dovranno comunicare al Catasto, entro 30 giorni dal provvedimento di revoca disposto dal Ministero dello Sviluppo Economico, la definitiva cessazione dei propri impianti, con l’avvertenza che in difetto l’Autorità procederà alla cessazione d’ufficio degli stessi.
Saranno tenuti, invece, gli operatori assegnatari dei nuovi diritti di uso delle frequenze, a procedere, entro i trenta giorni previsti dall’art. 21 dell’allegato A alla delibera n. 666/08/CONS e s.m.i., all’aggiornamento dei dati tecnici dei loro impianti sulla base dei nuovi diritti d’uso ricevuti.
Gli operatori assegnatari di nuovi diritti d’uso, non iscritti al Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC), sono, inoltre, tenuti ad inviare la domanda di iscrizione ai sensi dell’art. 5 dell’allegato A alla delibera n. 666/08/CONS e s.m.i.
Da ultimo, gli operatori assegnatari di nuovi diritti d’uso e gli operatori non più titolari di diritti d’uso, già iscritti al ROC, sono tenuti ad aggiornare la propria posizione al Registro ai sensi dell’art. 10 dell’allegato A alla delibera n. 666/08/CONS e s.m.i. (comunicazione di variazione telematica) ovvero, nel caso di cessazione di ogni attività rilevante ai fini dell’iscrizione, ad inviare la domanda di cancellazione ai sensi dell’art. 12 del suindicato allegato A.