Nei giorni scorsi il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha reso noto che sono stati posticipati i termini per la presentazione della dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti pubblicitari effettuati nel corso dell’anno 2020, che deve essere presentata dagli investitori che intendono usfruire della relativa agevolazione.
I nuovi termini per l’inoltro della dichiarazione per l’accesso al bonus per l’anno 2020 sono: dall’8 gennaio all’8 febbraio (invece, come previsto originariamente, dal 1 al 31 gennaio 2021).
Il Dipartimento precisa inoltre che rimangono invariate la modalità per la presentazione del modello di dichiarazione sostitutiva, da trasmettere tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate (accessibile al seguente link).
Dal primo elenco (provvisorio) pubblicato sul sito del Dipartimento Editoria, relativo agli inserzionisti che hanno presentato la comunicazione telematica per l’accesso al credito di imposta 2020, è emerso che il gran numero di domande pervenute ha superato ampiamente lo stanziamento previsto per la misura. Poiché vige il principio del riparto percentuale in caso di incapienza delle risorse, sugli elenchi provvisori vengono ipotizzate le seguenti ripartizioni:
- per investimenti su stampa: 14,8%
- per investimenti su radio e televisioni (nazionali e locali): 6,5%
- per investimenti su entrambi i canali (stampa e radio/TV): dal 6,5% al 14,8%